Storia del programma Narconon

1966

Nella prigione Federale dell’Arizona, William Benitez, carcerato per uso di stupefacenti, sta scontando una pena di 16 anni. La pena è definitiva, senza appello. William Benitez ha cominciato presto con la droga: a tredici anni il primo spinello e poi, via via, tutte le droghe disponibili. Il carcere è da anni ormai la sua casa. Ma William non si arrende a quella che sembra una vita segnata e senza scampo. Nella biblioteca del carcere, un giorno trova un libro, lo legge e ne resta affascinato. Decide quindi di prendere altri libri dello stesso autore: L. Ron Hubbard. Legge avidamente e decide che le sue abilità saranno sufficienti a liberarlo dalle droghe e dalla criminalità.

Raduna un gruppo di compagni nella sventura del carcere, ottiene dalla direzione il permesso necessario e quindi inizia un programma pilota per la riabilitazione di se stesso e dei suoi amici. Riesce a muoversi in contatto con L. Ron Hubbard ed ottiene preziosi suggerimenti sull’applicazione dei dati tecnici alla situazione specifica e vince la sua battaglia. Inoltre, la maggior parte dei suoi compagni vince con lui la propria lotta contro la droga e William Benitez, ora, è una persona importante nel carcere così importante da meritare una revisione della condanna e la scarcerazione sulla parola.

Nonostante ciò William rifiuta, resta in carcere ancora un anno di propria volontà per completare il suo progetto e salvare altre vite. William ha chiamato Narconon questo suo progetto che significa “NO ALLA NARCOSI” o “NO ALLA DROGA”. Infine, una volta raggiunto il suo scopo, William Benitez accetta di uscire dal carcere e comincia una nuova vita al servizio di chi ancora è schiavo della droga.

1967

Il programma Narconon esce con William Benitez dal carcere e comincia la sua storia nel mondo. Da quel giorno il programma Narconon ha strappato dalla droga e restituito a una nuova vita migliaia e migliaia di giovani. In quell’anno William Benitez comincia a lavorare come assistente dei detenuti in quello stesso carcere di Phoenix in Arizona dove tutto cominciò.

1981

Il programma Narconon arriva in Italia grazie all’impegno di alcuni volontari che aprono il primo centro a Ronago, Como. I primi ragazzi ad essere riabilitati dalla droga saranno i futuri operatori volontari che diffonderanno, negli anni a seguire, il programma Narconon.

1984

Si celebra il decimo anniversario del programma Narconon in Italia. Alla cerimonia è presente William Benitez, fondatore del Narconon, che riceve da centinaia di ragazzi salvati dalla droga e dalle loro famiglie la medaglia d’oro di “Eroe della guerra alla droga”

1994

Successivamente i numerosi centri Narconon italiani continuano la loro attività e la loro espansione dalla Lombardia alla Sicilia. Dai primi due giovani entrati nel primo piccolo centro di Ronago nel 1981 agli oltre seicento ragazzi ospitati nell’anno 1994 per affrontare la battaglia più importante della loro esistenza; assistiti quotidianamente da oltre 120 operatori volontari dedicati e determinati nel loro impegno di vita.

Oggi

In questi anni l’operato dei centri Narconon in Italia è stato riconosciuto da Personalità, Enti e strutture pubbliche e private. Infatti il programma Narconon ha guadagnato sul campo la fiducia della società civile, delle famiglie e dei singoli individui. L’associazione Narconon è attiva e impegnata sia sul piano della prevenzione, sia nella riabilitazione delle droghe. Come ultimo, William Benitez tornò in Arizona e nel 1981 fu assunto come Funzionario delle Udienze dal Direttore del Dipartimento di Correzione dello stato dell’Arizona, Ellis Mc Dougall, incarico che mantenne fino alla sua scomparsa, avvenuta il 3 giugno 1999.

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